...La Luna...

« Older   Newer »
  Share  
Sora 133
view post Posted on 20/10/2007, 17:22




image
Lento l'incedere del bambino, nero e lugubre su quella distesa di lapidi e mausolei...
Nebbia grigia risplende alla luce lunare, uno spettacolo indimenticabile, una sensazione di vuoto nel cuore; no, non quel vuoto di sangue che tanto gli faceva schifo, ma il vuoto di un anima cara e calda che non era adatta a essere come lui: un reietto della luce, l'insulto agli specchi...


"Mi manchi, Violet..."

Si appoggiò ad una lapide e si mise a guardare la Luna... Era proprio come nei libri per bambini; mancava solo un topolino che, con il suo cuscino e la sua coperta dormiva dentro questa...
Una lacrima fredda...
Si strinse nel suo nero cappotto...

 
Top
Eva Harker
view post Posted on 21/10/2007, 01:08




Eva camminava per quel desolato cimitero, aveva percepito una presenza a lei familiare, come di un lontano ricordo che le torna alla mente...la stessa cosa le era successa con Jenevere, ed incuriosita seguì l'istinto e andò al cimitero...
In lontananza vide un bambino intento a guardare la luna, si fermò un attimo lo osservò per un momento e le uscì un sussurro, come di nostalgia:

"Così piccolo..."

Abozzò un sorriso e gli si avvicinò, gli si mise vicino e anch'ella cominciò a contemplare la luna:

"non è un pò tardi per andare in giro da solo piccolo?"
 
Top
Sora 133
view post Posted on 23/10/2007, 16:46




Il bambino si voltò a lei fissandola con i suoi occhi senza vita...
Era bionda, alta e all'apparenza aveva qualche anno più di Violet...
Alzò poi di nuovo lo sguardo al cielo e disse con solita voce atona:


"Questa è l'ora che conviene per rimanere un po' soli..."

Le ridiede il suo nero sguardo e si disse:

"Ma a quanto pare mi sbagliavo..."
 
Top
Eva Harker
view post Posted on 23/10/2007, 23:40




Rimanendo con il viso verso la luna, Eva volge lo sguardo verso il bambino

"Sembra che abbia disturbato la tua quiete mon petit...ma sai...non sono riuscita a resistere nell'intento di conoscerti..."

porgendo una mano al bambino per salutarlo aggiunge:

"Io mi chiamo Eva, vengo da New York...e tu chi sei?"
 
Top
Sora 133
view post Posted on 26/10/2007, 17:47




La guardò fissa con il suo sguardo di morte e porgendole la fredda pallida manina:

"Klaus Evans, Lasombra, vengo da Venezia..."

Non aveva esitato a dire il nome del suo clan, era pronto a una battaglia con membri di altri clan...
 
Top
Eva Harker
view post Posted on 27/10/2007, 12:15




Eva strinse la mano del bambino e sorrise

"Lasombra è? allora avevo fiutato giusto..."

Lascia la mano

"Cosa ti porta a Parigi?"

non sembra intenzionata ad uno scontro, piuttosto a conoscere meglio il bambino che ha davanti...
 
Top
Sora 133
view post Posted on 27/10/2007, 13:58




Klaus la guardò meglio... un'altra Lasombra... Meglio così...

"Mi hanno incaricato di venire qua, a controllare..."

Guardò verso una lapide e con la sua solita vocina disse:

"A Venezia siamo troppi, tanto che mi hanno mandato qua semplicemente perchè so parlare francese..."
 
Top
Eva Harker
view post Posted on 28/10/2007, 01:16




Eva assume un'espressione perplessa

"Già...anche a me hanno incaricato di venire a...controllare..."

torna a guardare Kalus

"Il tuo Sire ti ha mandato? Che cosa ti ha riferito?"
 
Top
Sora 133
view post Posted on 28/10/2007, 14:52




Klaus abbassò adesso lo sguardo, strinse la destra sul manico dell'ombrello e infine, come avesse superato un conflitto interiore, disse:

"Diciamo che mi ha fatto venire a Parigi per allontanarmi da Venezia... Per dimenticare..."

Pensò a quella notte... Alla guerra all'orfanotrofio... Alla sua seconda vita... Era meglio morire lì, insieme a Violet...
 
Top
Eva Harker
view post Posted on 28/10/2007, 19:35




sorride beffardamente

"Vorrei conoscere la tua storia Klaus..."

SPOILER (click to view)
LOL


Edited by Eva Harker - 31/10/2007, 14:34
 
Top
Sora 133
view post Posted on 30/10/2007, 20:47




Klaus alzò lo sguardo verso la vampira per poi riabbassarlo e fissare il vuoto... Si decise infine...

"Vedi, sono un po' piccolo per essere un vampiro, infatti la mia età quando il mio Sire mi ha abbracciato era questa: undici anni...
Da allora sono passati solo trentatrè giorni..."


Era come se stesse ripetendo un canto ripetuto già altre volte, finchè la memoria lo aveva già assimilato...

"Quella notte stavo nella mia camera, a leggere... Sai, vivevo in un orfanotrofio con mia sorella Violet, a Venezia...
Ad un tratto delle grida, dei tonfi...
Corsi fuori, era il finimondo: c'era gente che si stava massacrando e le suore correvano dappertutto, mentre a terra c'erano i corpi dei miei compagni... Morti...
Corsi nella stanza di mia sorella, e quando entrai c'era un uomo che le stava attaccato al collo, io cercai di attaccarlo, ma lui sembrava non sentire niente, mia sorella invece era sempre più pallida e sporca di sangue...
Un altro uomo entrò e mostrando i denti fece fuggire l'altro attaccato a mia sorella...
La guardò, si voltò verso di me e..."


Ricordò le parole che gli vennero dette dal Sire al momento:

"Questa è una nuova vita,
accettala.
Questa è la tua famiglia,
accoglila.
Questo è un abbraccio,
ricevilo."



"Mi abbracciò..."

Quando finì, abbassò la testa e delle lacrime sceserodagli occhi solcando le guance...

"Mia sorella era morta, ma almeno il suo corpo era rimasto a me...
Ne feci dei funerali che però non erano abbastanza per lei, per la sua bontà, per il suo cuore..."


"Il mio sire mi disse che quella notte vi era stata una lotta fra Giovanni e Lasombra, i Giovanni volevano nuovi corpi da analizzare per i loro esperimenti di Necromanzia, i Lasombra, invece volevano me, mi stavano studiando da mesi ormai...
E per far sì che non venissi ucciso dai Giovanni, i Lasombra hanno messo a soquadro l'intero orfanotrofio per cercare me e prendermi nel loro clan..."


Adesso qualche lacrima in più solcò il volto del bambino...

"E' stata tutta colpa mia... Perdonami, Violet..."

Edited by Sora 133 - 31/10/2007, 17:00
 
Top
Eva Harker
view post Posted on 3/11/2007, 11:45




"Una storia davvero terribile Klaus... la maggior parte dei Dannati hanno una storia simile alla tua, soprattutto i..."

si guarda intorno per assicurarsi di non essere ascoltata e abbassa la voce

"...Sabbathici...noi abbiamo un modo particolare di Abbracciare e trattare i Novizi...noi siamo fieri di essere Vampiri poichè la nostra è un "razza" superiore agli umani, ma questo quelli della Camarilla non vogliono capirlo, sono ottusi come donnette da salotto!"

poi si abbassa all'altezza del bambino

"Devo dirti molte cose, ma parlarne qui fuori è molto pericoloso...devo assicurarmi di potermi fidare di te Klaus...hai una casa dove vivere qui a Parigi?"
 
Top
11 replies since 20/10/2007, 17:22   429 views
  Share